Il Multiverso

Le teorie del Multiverso affermano l'esistenza di infiniti universi al di fuori del nostro universo o spaziotempo, (molti li chiamano, dimensioni parallele) e provengono da alcune teorie specialmente da quella delle Stringhe e quella delle Bolle o inflazione caotica. I fisici interpretano diversamente il concetto di multiverso, nella meccanica quantistica c'è la teoria chiamata "interpretazione a molti mondi" di Hugh Everett III la quale prevede una moltitudine di universi paralleli aventi un unica dimensione temporale, le stesse leggi fisiche, non comunicanti tra loro. Le dimensioni del Multiverso sono così smisurate, forse tendenti all'infinito, che da qualche parte potrebbero esserci esseri uguali a noi che non potremmo mai incontrare a causa dell'enorme distanza che ci divide. La teoria dell'universo a bolle di Andrej Linde spiega che le "bolle" che formano il multiverso si formino dalla schiuma quantistica di un "universo genitore". In scala quantistica questa schiuma ribolle a causa di fluttuazioni energetiche le quali, se sono maggiori rispetto ad un valore critico, può formarsi un universo a bolla dall'universo genitore che va incontro ad un espansione a lungo termine che permette la formazione sia di materia che di strutture galattiche in larghissima scala. Nella teoria delle Stringhe invece troviamo un altro tipo di multiverso, le membrane. Secondo questa teoria la materia è formata da minuscole corde vibranti in uno spazio a 11 dimensioni, 10 spaziali più 1 temporale. Le stringhe possono essere associate alle membrane a 3 o più dimensioni, immerse in uno spazio molto più immenso (iperspazio), ogni membrana equivale ad un universo, si pensa infatti che il Big Bang si sia generato con la collisione tra due o più membrane. La quantità di universi o membrane possibili dipende dalla frequenza o dalla lunghezza d'onda delle vibrazioni delle stringhe, e non dal numero di dimensioni parallele, anzi più universi o membrane possono coesistere nelle stesse dimensioni.

Schema del Multiverso